Pola, un anno dopo, stessa spiaggia stesso mare. Nuovamente a giocarci la Finale per Club, dopo esserci conquistati il diritto della finale a Pescara. Pola che ci accoglie con un clima non dei migliori. Alle 19.00 comunque tutti in Arena per la Flag parade e la presentazione delle squadre finaliste. Poi un buon Pasta Party.
Il venerdi notte tuoni, lampi e pioggia… E pare che sia così per tutto il week end.
Fin dal sabato mattina un acquazzone ci sveglia dal torpore del viaggio. Alle 11, col sole che ha iniziato a fare capolino, ci troviamo tutti al briefing.
Ambiente rilassato, si scherza, foto. Alle 13 tutti in zona Arena (in centro) per la registrazione mentre già qualcuno si ferma in Expo a comprare qualche ricordo.
Il Ristorante JUPITER ci aspetta per un pranzo Spartans memorabile!
Un nostro socio ha voluto farci l’In bocca al lupo a suo modo! Per alcuni e’ il segreto del nostro successo….. Il Miele di Monte Bibele!
Dopo ognuno se ne torna nelle camere a preparare le borse bike e run, la bicicletta e infine a Verudela per il “bike check-in” ed è qui che iniziamo a “sentire” l’odore di quello che vivremo domenica. Come squadra finalista abbiamo numeri bassi, bassissimi! Dall’86 al 107… vicini: spalla a spalla.
Nel pomeriggio l’IronKids vede protagosnisti i figli di alcuni nostri soci, e la loro grinta la dice lunga!
Controlliamo le bici riposte sui racks, le sacche bike e run e prima di uscire dalla ZC (mai trovate cosi comode!), ben salda alla caviglia sinistra, la fascetta porta chip con la M-DOT stampata. Ora non si torna più indietro. La sera relax, e anche se lo start sarà alle 10, a letto presto. La notte ancora pioggia, lampi e tuoni.
Race Day….
Sono le 8, il cielo è grigio. C’è fresco. Rientriamo in ZC per gli ultimi controlli… Scherziamo, ci fotografiamo salutiamo amici e “colleghi”.
Ore 9:30 e ci avviamo verso la partenza, muta indosso ci incolonniamo verso la start line. Sarà una “rolling-start”, entreremo in acqua a gruppi di 5 ogni 10 secondi. Il cielo è di piombo.
L’acqua fresca, non fredda, corrente che spinge verso sinistra. Si nuota. Il mare inizia a montare ed è quando vireremo verso sinistra, alla prima boa, che inizierà la battaglia. Onde alte e lunghe che ti portano così in alto che qualche bracciata va a vuoto, ma per fortuna è il lato corto del triangolo. Seconda virata, si torna verso riva. E qui le boe direzionali non si vedono più, qualcuna è sparita, le altre sono nascoste dalle onde. Solo l’Hotel a picco sul mare sarà l’unico punto di riferimento per tanti di noi. Finalmente fuori dall’acqua con una breve e ripida salita verso la ZC.
Cielo sempre più buio in bici, e dal decimo chilometro solo tanta acqua, a scrosci, a secchiate. Che ti segna il viso, ti punge le braccia e le gambe, che ti gela le ossa. Percorso bike bello, sulla carta non troppo difficile, ma in alcuni tratti al limite della praticabilità per la quantità d’acqua. Strade trasformate in fiumi. Una breve pausa e riparte la pioggia… Bagnati fradici, dopo aver letteralmente guadato l’ultimo incrocio, rientriamo in ZC. Si inizia a correre. Percorso run, dopo due salite spacca gambe nei primi metri, si snoda lungo la parte costiera di Pula e ci porta in centro città. Pozzanghere e acqua ovunque. Costeggiamo le enormi gru del porto e passiamo, per due volte, sotto l’Arco trionfale “dei Sergi”. Poi, dopo un secondo bracciale e dopo l’ultimo transito sotto la volta dell’Arco, veniamo deviati su una breve salita, un vialetto.
Ed ecco l’Arena! Musica. Il tappeto rosso sotto i nostri piedi. Il nostro nome urlato ai microfoni. Finisher! Perchè non è finita finchè non è finita! Foto, medaglia e ancora foto…. Ci si abbraccia, noi Spartans siamo una famiglia, molti hanno aspettato gli altri, chi non ha potuto farlo e solo perche’ domani dovra’ essere al lavoro, ma lo hanno fatto con tristezza.
Ma la giornata non è ancora terminata. Alle 21 tutti, nuovamente, in Arena per la festa finale. Anche quest’anno TEAM SPARTANS ed i suoi atleti sono saliti sul palco! Terzi nella Division IV del Tri Club ed un memorabile terzo posto di categoria del nostro inossidabile Gianni Pastorelli.Mancava la ciliegina sulla torta, Isabella ha cullato il sogno di una slot per Chatanooga, ma niente da fare. Ci saranno altre occasioni!
Ed eccoli, i nostri eroi, in rigoroso ordine alfabetico:
Luca Andalò
Luca Arcuri
Daniele Aureli
Ruggero Baldo
Isabella Battistuli
Fabio Carota
Veronica Cason
Lorenzo Cavallari
Emanuele Cavallo
Olmina Di Taranto
Federico Franchini
Gianluca Frumusa
Roberto Gastaldo
Roberta Ghedin
Giulio Impastato
Alessandro Lambertini
Marco Lodi
Matteo Nanetti
Daniele Nicolosi
Mirco Novi
Gianni Pastorelli
Luca Piunti
Fausto Ressia
Alessandro Valentini
Marco Vanetti
Ultimo Secondo Team (Massimo Masetti + Sara Vellani)
Tra loro verra’ suddiviso il sostegno economico che il nostro sponsor UnipolSai ha destinato per la trasferta!