Team Spartans ha conquistato lo scorso week end a Pola il terzo gradino del podio nel Campionato Europeo Ironman 70.3 2015, IV divisione. Dopo la straordinaria prestazione di Wiesbaden, che ha aperto la strada per la finale, in Croazia 15 spartani hanno dato il loro meglio in una giornata meteorologicamente molto complessa, che ha visto persino l’annullamento della frazione nuoto ex post a causa del vento che ha spostato le boe durante la prima frazione.
La prova è da incorniciare non solo per il risultato assoluto, un trofeo continentale ottenuto dopo meno di 2 anni di attività, ma soprattutto perché arrivato senza che questa gara fosse inserita tra gli obiettivi di inizio anno. Metà della pattuglia di Pola era composta da debuttanti (assoluti o sulla distanza), e l’altra metà da atleti ormai in fase di rifinitura pre Ironman Barcellona. Altri componenti del team non hanno addirittura potuto partecipare perché la finale stata disputata 5 giorni prima di Ironman Maiorca, in programma questo week end.
Sono state dunque fondamentali le nuove leve della squadra, capaci di condurre la squadra fino al podio. Il trofeo Ironman 70.3 è la testimonianza di una crescita globale della società, frutto di una visione moderna e vincente di intendere l’associazionismo sportivo, cioè di rendere l’ASD un vero e proprio “sistema” di motivazione, educazione ad una vita sana e al raggiungimento degli obiettivi personali, senza escludere mai nessuno e valorizzando ciascun atleta secondo la sua storia personale e le sue peculiarità.
Non è un caso, infine, che il primo prestigioso titolo sportivo arrivi come vittoria di squadra, riflettendo nei fatti il motto che ha caratterizzato il team fin dalla sua fondazione “la forza di uno spartano è il guerriero al suo fianco”.